L'Ombelico di Alvise – Rassegna Stampa | Alraune Teatro Salta al contenuto
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Rassegna stampa

Orphans

Recensito Autore: Tamara Malleo · 21 aprile 2014
Recensione Relazioni Famiglia
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Milano: allo Spazio Tertulliano fino al 18 aprile "Orphans" di Dennis Kelly

Allo Spazio Tertulliano a Milano fino al 18 aprile è in scena "Orphans", uno spettacolo tratto da un testo di Dennis Kelly, autore contemporaneo londinese, mente della serie TV Utopia, diretto da Luca Ligato e interpretato da Alice Francesca Redini, Umberto Terruso e Dario Merlini, produzione Alraune Teatro.

Dopo il successo dello scorso anno dello spettacolo "After the End", sempre di Dennis Kelly, Luca Ligato e la compagnia Alraune Teatro hanno deciso di portare in scena questo testo che trascina lo spettatore in un mondo nero, apparentemente perfetto ma che nasconde segreti e universi sommersi; un evento spingerà i personaggi a confrontarsi con la propria coscienza e a capire i propri limiti e le proprie debolezze.

Helen e Danny, una giovane coppia londinese, sono seduti a tavola e si apprestano a iniziare una romantica cena quando improvvisamente irrompe in casa il fratello di Helen, Liam, tutto coperto di sangue; dopo lo shock iniziale i due cercano di capire cosa possa essere accaduto. Il racconto di Liam è confuso, contradditorio; lui si difende dicendo che è spaventato, impaurito. Helen non vuole vedere ciò che si nasconde dietro le parole, vuole solo proteggere il fratello, allontanare qualsiasi possibile pericolo, recuperare l'ordine quotidiano seppure apparente. Danny cerca di capire ciò che realmente è successo ma si scontra con Helen; lei ha sempre avuto con il fratello un rapporto esclusivo dal quale lui si è sempre sentito ai margini, incapace di comprendere il sentimento che li lega in maniera così viscerale. Poi c'è Liam, un ragazzo allo sbando, incapace di gestire le proprie emozioni, di capire la differenza tra bene e male, che si nasconde nel rapporto con la sorella, sempre pronta a soccorrerlo e a risolvere per lui ogni situazione; la sua vita è segnata da una rabbia che esplode improvvisa e violenta, lasciando inerme la sua vittima. Ciascuno deve confrontarsi con il proprio presente ma anche con un passato oscuro e segreto, che ha segnato la propria vita; non si può cancellare ciò che è successo e improvvisamente, quando meno te lo aspetti, tutto ritorna, facendo scoppiare quella bolla di sapone nella quale si era trovato rifugio.

Dopo questa notte tutto sarà diverso e nessuno potrà tornare indietro; ciascuno dovrà fare i conti con la parte più oscura di sé, non potrà più nascondersi dietro bugie o falsi abbracci. I tre personaggi dovranno affrontare i propri demoni e la strada che intraprenderanno non gli permetterà di tornare più indietro e diventeranno ciò che sono, abbandonando quell'apparente perfezione che si è frantumata contro l'oscurità dell'anima. Si confronteranno con la loro idea di giustizia, di amore, di sacrificio; capiranno cosa sono disposti a fare per amore ma, una volta fatta una scelta, per ciascuno di loro tutto cambierà e nulla sarà più come prima.

La regia di Luca Ligato è essenziale ma incisiva; i personaggi si aprono pian piano allo spettatore in un percorso che li mostra fragili e persi nella loro disperazione. Bravi gli interpreti Alice Francesca Redini, Dario Merlini e Umberto Terruso; quest'ultimo riesce con grande forza e intensità a raccontarci il mondo di Liam, confuso ma drammaticamente consapevole, un uomo pieno di contraddizioni. Terruso riesce a sostenere i diversi registri emotivi di Liam senza mai perdere l'intenzione originale, mantenendo alta la tensione emotiva con Helen e Danny, una prova davvero intensa.

La scenografia è firmata da Giovanna Angeli; i costumi sono di Carla Goddi. La responsabile di produzione e organizzazione è Monica De Giuli.