"After the end" drammaturgia di un'apocalisse.
Nell’agosto del 2005, noi eravamo accalcati nel Traverse Theatre di Edimburgo per “After the End” di Dennis Kelly, al Fringe Festival. La regia di Rozana Silbert fu ligia e scientifica nell’ambientare l’azione in un (asettico) rifugio antiatomico, e umani mutanti apparvero i protagonisti Tom Brooke e Kerry Condon nei panni di due giovani che (per iniziativa del ragazzo) si salvano da un’ecatombe di stampo terroristico (il racconto iniziale di lui è da messaggero di catastrofe delle tragedie greche), un’apocalisse che aveva raso al suolo gli edifici e ridotto a cadavere chiunque.
Una drammaturgia successiva agli attacchi verificatisi a Londra, ora per niente immaginaria.
L’attuale edizione italiana al Teatro dell’Orologio vede in scena Alessandro Lussiana e Valeria Perdono, con la regia di Luca Ligato.
Alraune Teatro