Il frammento è la parte più piccola di un tutto. L’essere umano stesso è un frammento nella spirale dell’universo, un’eco imperfetta di una totalità che ci comprende e ci trascende. Fr.100 nasce da questa consapevolezza: un’installazione composta da due reti metalliche, due strutture che dialogano tra loro come corpo e riflesso. Sulla superficie della prima rete, il visitatore trova piccole etichette da staccare e compilare — segnando tracce della propria identità: dati intimi e concreti, sogni, paure, desideri. Ogni etichetta diventa così un frammento di vita, un gesto di autorivelazione che restituisce alla collettività una parte del sé. Realizzate con pagine di quotidiani, le etichette intrecciano personale e globale. Una volta compilata, l’etichetta viene affidata al secondo frammento dell’opera — un vano contenitore che accoglie e protegge.
Anno2018 MisureDue reti metalliche esagonali (150 × 150 × 70 cm) con 100 etichette di carta (27 × 7 cm) realizzate con quotidiani dell'anno dell'esposizione. SpazioOpera sospesa con filo di nylon — richiede supporti idonei e spazio adeguato. MaterialiRete di metallo e carta. InterazioneSulla prima rete, il fruitore troverà un'etichette da compilare con sogni e paure, trasformando frammenti di sé in parte dell’opera. Temi Relazione Collettività CatalogoNo.
2018 - Gubbio: TAG Dal 28 marzo all'08 aprile 2018 TAG – Tracce d’Arte Giovanile, organizzata dall’Ufficio Informagiovani e Cultura del Comune di Gubbio, con la Cooperativa Sociale ASAD e i volontari del Servizio Civile Nazionale. Link