“After the End” di Dennis Kelly, regia Luca Ligato
Proseguiamo il lavoro di prima: cosa potrebbe succedere dentro un
bunker antiatomico, dopo una catastrofica esplosione nucleare?
Potete scoprirlo vedendo “After the End”, lo spettacolo del
drammaturgo inglese Dennis Kelly diretto con cura e talento da Luca
Ligato, che ha regalato al Teatro dell’Orologio sold out ogni sera
fino al 10 maggio.
Una scena essenziale, fredda e claustrofobica quella creata da
Giovanna Angeli, capace di incutere timore dal primo momento anche
grazie a un abile gioco di luci e a musiche di sottofondo,
sapientemente create per lo spettacolo dagli Eon.
Mark e Louise, costretti a una convivenza forzata in questo bunker,
dove l’unico contatto con il mondo reale pare sia una vecchia radio
che, ahimè, non dà segni di vita. Poco cibo e uno spazio vitale
troppo angusto che metterebbe in crisi anche la più collaudata
coppia di fidanzati.
Alessandro Lussiana e Valeria Perdono, che calzano perfettamente i
panni dei due (non facili) protagonisti, mostrano un lodevole cambio
di toni e di registri durante tutto lo spettacolo, regalando al
pubblico forti momenti di verità.
Un testo serrato e incalzante quello di Dennis Kelly, una
riflessione psicologica su quanto il mondo pratico e le norme
sociali ci abbiano potuto trasformare, fino a renderci
irriconoscibili a noi stessi.
Uno spettacolo maturo, che conferma la qualità di una stagione seria
che il Teatro dell’Orologio ha portato in scena.
Alraune Teatro